Calatafimi Segesta, si è conclusa la prima edizione dell’EcoArt Festival

 Il 16 settembre si è svolta presso la sala della Biblioteca comunale di Calatafimi Segesta la cerimonia di chiusura dell’EcoArt Festival, evento che si è realizzato grazie al progetto “Re-Né – Relancer une Nouvelle Économie”. Il progetto è finanziato dall’Unione Europea all’interno del programma di cooperazione internazionale Italia-Tunisia e vede coinvolti tra i partner italiani il comune di Balestrate (PA), capofila, Calatafimi-Segesta (TP), Favignana (TP) con l’Area Marina Protetta “Isole Egadi”, il CNR-IRIB di Palermo e tra i partner tunisini i comuni di Maamoura, Zarat e l’organizzazione non governativa UTSS, Unione Tunisina di Solidarietà Sociale.

L’EcoArt Festival ha voluto sposare la filosofia della sostenibilità ambientale attraverso, la cultura, l’arte, l’artigianato e l’innovazione nelle corde dell’Economia Circolare in funzione dei diciassette obiettivi dell’Agenda 2030 creata dall’ONU.

Durante la settimana dall’11 al 16 settembre, la città di Calatafimi Segesta è stata il luogo di incontro e confronto tra i partner italiani e tunisini presenti con una delegazione composta dai rappresentanti del Comune di Maamoura e dell’UTSS.

Questa prima edizione dell’ EcoArt Festival ha offerto molteplici opportunità di scambio di conoscenze e di partecipazione. Ci sono stati incontri per approfondire le conoscenze sulle buone pratiche ambientali, un convegno sui temi legati all’economia circolare e alla Pubblica Amministrazione, momenti conviviali per socializzare ed incontrare gli artisti partecipanti al contest (più di quaranta artisti provenienti da tutta Europa).

Inoltre, il coinvolgimento degli studenti e delle studentesse attraverso la visita delle opere esposte nei vicoli e nelle piazze della città è stata un’ottima occasione per sensibilizzare i più giovani sui temi dell’arte, dell’ecologia e dell’uso dei materiali di scarto, stimolando la loro creatività e la loro attenzione verso la sostenibilità ambientale. L’ultimo giorno, sabato 16 settembre, c’è stata la cerimonia di chiusura del festival con la premiazione delle aziende che si sono contraddistinte per l’impegno concreto nella tutela e salvaguardia dell’ambiente e la premiazione delle opere vincitrici degli artisti e delle artiste, valutate da una giuria composta da autorevoli esponenti del mondo dell’arte, al fine di aggiudicare i sei premi offerti dagli sponsor. (Più avanti i nomi delle aziende e degli artisti e delle artiste che sono stati premiati).

Grazie all’EcoArt Festival e al progetto Re-Né, la comunità di Calatafimi Segesta, e non solo, ha avuto l’opportunità di incontrarsi, condividere ed imparare nuove conoscenze nelle corde dell’economia circolare, diventando parte attiva della costruzione di un futuro più sostenibile.

L’obiettivo di questo progetto non era semplicemente un’iniziativa fine a sé stessa o un finanziamento da sbandierare ma rilanciare davvero una Nuova Economia (Re-Né) dichiara il Sindaco Francesco Gruppuso crediamo di esserci riusciti grazie all’impegno di ognuno di voi e alla sinergia di tutti i partner del progetto. Ne siamo tutti orgogliosi”.

Il Vescovo di Trapani S.E. Pietro Maria Fragnelli intervenuto durante la cerimonia di chiusura del festival dichiara:“Dobbiamo recuperare l’economia civile; significa organizzare la vita della “casa” in funzione alla vita delle persone che la abitano non in funzione ad un soggetto astratto che serve soltanto per produrre denaro e profitti. Vorrei esprimere i miei complimenti alla città di  

Calatafimi perché questa è un’iniziativa lungimirante. Bisogna avere presente l’idea che l’economia deve essere al servizio della persona e non viceversa. Ciò  significa anche ripensare completamente il Paese, il nostro territorio, perché i giovani vadano via il meno possibile – conclude il Vescovo di Trapani. Occorre creare un’opportunità di ritornare e fare in modo che il Paese diventi attrattivo dal punto di vista lavorativo. Grazie a tutti coloro che hanno avuto l’ingegno e la genialità di proporre il rilancio della nuova economia.

Voglio ringraziare l’amministrazione comunale, i miei collaboratori dell’ufficio che mi hanno supportato per la realizzazione di questo progetto – afferma l’arch. Francesco Scandariato, anima del festival. Ma soprattutto ringrazio le aziende sponsor di questa manifestazione, senza le quali non avremmo avuto i premi. Inoltre incontrare gli artisti e aver condiviso il processo creativo di ognuno di loro è stata un’esperienza meravigliosa.

“Gustav Klimt diceva: ‘l’arte è una linea intorno ai tuoi pensieri’. Ho percepito soprattutto il pensiero e il pensiero alto, al di là della bellezza che cerchiamo di prima istanza. – dichiara l’arch. Luigi Biondo, direttore del Parco Archeologico di Segesta e per l’occasione presidente della giuria che ha valutato le opere in concorso. L’arte contemporanea deve essere soprattutto pensiero, non soltanto espressione di forme, ma pensiero, ciò è importante in un mondo dove il pensiero e la riflessione sono latitanti. Inoltre l’arte, è certamente ispirazione, ma spesso traspirazione. Ho visto gli artisti al festival sudati, sporchi di colore, questo per me ha significato partecipazione e voglia di confrontarsi.”

“Abbiamo avuto un grande contributo umano a questa iniziativa con la premiazione degli artisti che hanno partecipato al contest, ne sono molto contento – dichiara l’Ass.re all’Ambiente Massimo Fundarò e presidente della SRR Trapani Nord. Calatafimi Segesta è diventata una sorta di capitale Green della Sicilia. È un giusto riconoscimento del risultato che abbiamo ottenuto nel campo della gestione dei rifiuti; in quest’ultimo periodo non solo la raccolta differenziata ha raggiunto quasi l’87%, proprio nel mese di agosto, ma anche perché c’è il progetto dell’impianto di compostaggio aerobico, nel territorio di Calatafimi, per il trattamento sostenibile dell’organico che permetterà un notevole risparmio per il bilancio dei Comuni, facendo abbassare fortemente le tariffe. Siamo molto impegnati su questo ambito e speriamo che i nostri sogni, di tanti anni fa che predicavamo nei convegni, trovino adesso una giusta realizzazione.

Svolgimento delle attività dell’EcoArt Festival

VISITA al CCR (Centro Comunale di Raccolta) di Rigaletta Milo – È stata organizzata una visita presso il CCR per i rappresentanti della delegazione tunisina che hanno potuto conoscere le modalità di conferimento, raccolta e distribuzione dei rifiuti verso le diverse piattaforme di valorizzazione. Questo momento ha favorito lo scambio di conoscenza sulle buone pratiche di gestione dei rifiuti.

IL CONVEGNO – Il convegno “L’economia circolare e il ruolo della Pubblica Amministrazione”, è stato un’opportunità per i partner del progetto, gli amministratori e i cittadini nel conoscere le azioni concrete legate all’economia circolare nello sviluppo di un territorio. Tra i relatori Rossano Ercolini, vincitore del Goldman Environmental Prize 2013 (Nobel alternativo per l’ambiente). La sua partecipazione ha permesso di approfondire il tema e di presentare esperienze di successo nell’ambito dell’economia circolare nell’ottica dei Rifiuti Zero.

Inoltre erano presenti al convegno l’ass.re all’Ambiente di Calatafimi Segesta Massimo Fundarò, i partner tunisini, Rosario Genchi, coordinatore del progetto Re-Né per il comune di Balestrate, Domenico Nuzzo per l’IRIB-CNR, Salvatore Livreri Console dell’Area Marina Protetta Isole Egadi, Vincenzo Petruso, funzionario della Regione Siciliana per il Programma di cooperazione transfrontaliera.

FESTA DI BENVENUTO AGLI ARTISTI – Durante il festival ci sono stati anche momenti conviviali, in cui gli artisti, che hanno partecipato al contest, sono stati accolti presso il Centro di Riuso, realizzato con i fondi del progetto Re-Né. Un’allegra festa è stata organizzata dalla cooperativa “Fa.Ma.P” che gestisce il centro nei locali ristrutturati dell’ex-mattatoio comunale. È stata una serata ricca di condivisione, divertimento e confronto tra gli artisti, l’amministrazione comunale, i cittadini, i rappresentanti dell’istituto IRIB-CNR e la delegazione tunisina. Il Centro di Riuso di Calatafimi Segesta, che tratta il riuso del tessile creando un nuovo prodotto in vendita attraverso una piattaforma e-commerce, conferma che le attività di riutilizzo contribuiscono ad estendere il ciclo di vita della merce usata e quindi a ridurre gli sprechi e a creare nuovi posti di lavoro.

CERIMONIA DI CHIUSURA DEL FESTIVAL

L’ultimo giorno del festival, presso la sala della Biblioteca comunale, si è tenuta la cerimonia di chiusura dell’EcoArt Festival con la premiazione delle aziende che si sono contraddistinte per l’impegno concreto nella tutela e salvaguardia dell’ambiente e la premiazione delle opere vincitrici degli artisti partecipanti al contest.

Erano presenti alla cerimonia il Sindaco di Calatafimi Segesta Francesco Gruppuso, il Vescovo S.E. Pietro Maria Fragnelli, il presidente della giuria per i premi alle opere artistiche arch. Luigi Biondo e l’Arch. Francesco Scandariato, dirigente del V settore Territorio e Ambiente del Comune.

Il Premio Sostenibilità “Re-Né” è stato consegnato alle seguenti aziende:

LCR, Sicilgesso, Cep, ES Edil Sider, Urbania e Agesp.

A conclusione della cerimonia sono stati premiati sei artisti visivi.

Premi EcoArt Festival

Primo premio 4000€ a Federica Stagni e Nicola Renzi (per vedere l’opera clicca QUI)

Secondo premio 2000€ a Manuel De Cicco (per vedere l’opera clicca QUI)

Terzo premio 2000€ a Elisabetta Milan (per vedere l’opera clicca QUI)

Quarto premio 2000€ a Mariangela Mannino (per vedere l’opera clicca QUI)

Quinto premio 1000€ a Helena Grompone (per vedere l’opera clicca QUI)

Sesto premio 1000€ a Alessia La Stella (per vedere l’opera clicca QUI)